Uomo atletico, con una figura snodato-muscolare che rivela la sua conoscenza nelle arti marziali. Porta con fierezza l'uniforme dei Moschettieri. I suoi tratti riflettono la sua eredità asiatica.
Chioma folta e scura di colore nero corvino, i suoi capelli ricadono con eleganza lungo la nuca. Gli occhi, di un intenso colore castano. |
||
Lineamenti netti ed espressione calma, ma intrisa di una ferma risolutezza. La pelle leggermente abbronzata causata dalle sue avventure sotto il sole europeo
|
Acciaio:
1) Parata di Cappa L'utilizzatore può impiegare la propria cappa (o un mantello, una tovaglia, una tenda, una coperta...) come arma di difesa per provare rispondere ad un attacco effettuato con un'arma tagliente o perforante, lanciando il capo di vestiario su quest'ultima e rendendola inefficace per quell'attacco (l'arma sarà liberata immediatamente dopo l'esito della difesa). Dopo l'utilizzo la cappa non sarà più impiegabile per questa abilità, ed avrà bisogno di un buon sarto. 2) Lama Veloce L'utilizzatore può ignorare il turno di estrazione per un'arma ad una mano (soltanto una, quindi non due ad una mano) ed incorporarlo in quello di attacco o difesa come se fosse un'arma di piccole dimensioni. 3) Arma Inarrestabile L'utilizzatore in caso di rottura della propria arma da corpo a corpo può utilizzarla come una di dimensioni minori senza difetti, a patto che non venga distrutto qualche particolare meccanico che ne infici il funzionamento, ad esempio una spada dalla lama spezzata può essere utilizzata come un pugnale, un'alabarda dall'asta rotta come un'ascia e così via (la scala è Armi a 2 Mani -> Armi ad 1 Mano -> Armi Piccole) 4) Cavazione L'utilizzatore è in grado di parare due attacchi contemporaneamente rivolti verso di lui con armi ad una mano da due attaccanti differenti, a patto che entrambi siano nel suo campo visivo. |
||
Polvere da Sparo: 1) Salve Asciutte L'utilizzatore con l'esperienza ha imparato a riporre le cariche per le sue armi da fuoco, anche dopo essere stato immerso in acqua o sotto la pioggia scrosciante tutte le salve che ha addosso (ma non quelle caricate sulle armi) saranno asciutte ed in grado di sparare al 100% 2) Tiro Di Precisione L'utilizzatore impiegando un ulteriore turno di mira oltre al primo riesce a duplicare la distanza di tiro utile di una qualsiasi arma da fuoco, gestendo con l'esperienza la sua rudimentale balistica e gli effetti che influiscono su di essa. 3) Mezza Salva L'utilizzatore può incorporare il turno di carica a quello di tiro con una qualsiasi arma da fuoco, in questo modo però la potenza del tiro e la sua gittata saranno dimezzate. 4) Tiro dinamico L'utilizzatore può eseguire le azioni di mira (senza però poter utilizzare così l'abilità "Tiro di Precisione) e di fuoco mentre corre senza alcun difetto, a patto che il suo bersaglio sia perfettamente visibile. |
||
Educazione Militare: 1) Passo di Marcia L'utilizzatore ha una resistenza doppia rispetto ad un umano comune per quanto riguarda il cammino e la corsa, ferite lievi e medie di ogni tipo non influiranno sulla sua velocità e resistenza, ma se non curate in tempo saranno soggette a peggioramento. 2) Sortita L'utilizzatore può eseguire uno scatto di corsa di massimo 20 metri come se non indossasse nessun tipo di armatura e non avesse equipaggiamento addosso. L'abilità a causa dello sforzo impiegato non potrà essere riutilizzata fino alla prossima alba o tramonto. 3) Seconda Pelle L'utilizzatore considera l'armatura indossata di un livello inferiore rispetto a quella che realmente è, a patto che non sia un'oggetto magico o comunque incantato (la scala è armatura pesante -> armatura media -> armatura leggera -> nulla) 4) Ordine Marziale L'utilizzatore impiegando un turno riesce a dare un ordine di tiro o di predisposizione alla difesa agli appartenenti alla sua stessa corporazione, questi riceveranno un bonus nel compiere questa azione se effettuata nei 5 turni immediatamente successivi all'ordine. L'abilità non potrà essere riutilizzata fino alla prossima alba o tramonto, la truppa non è che stia sempre ad ascoltare. |
| Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo da un estremo all’altro, Ringrazio qualunque dio ci sia Per la mia anima invincibile. Nella stretta morsa delle avversità Non mi sono tirato indietro né ho gridato. Sotto i colpi avversi della sorte Il mio capo sanguina, ma non si china. | |
Oltre questo luogo di rabbia e lacrime
Incombe solo l’orrore della fine. Eppure la minaccia degli anni Mi trova, e mi troverà, impavido. Non importa quanto stretta sia la porta, Quanto impietoso sia lo scorrere della vita, Io sono il padrone del mio destino: Io sono il capitano della mia anima |
|