Descrizione di Remi

Dice di sé:
Nato, vissuto, cresciuto e forgiato nei vicoli della Città bassa. Ogni tanto prendo qualcosa di cui qualcun altro rivendica la proprietà, ma lo faccio solo per campare. Ho sempre pensato che se le cose stanno lì, a disposizione di tutti, è un peccato non prenderle. Non ammazzo mica nessuno, se è possibile, certo. A volte mi vogliono ammazzare di botte a me, però. Sopravvivo, come tutti, no? O almeno ci provo. Prendo a chi ha troppo, condivido con i 15 miei fratelli e con il resto del quartiere. Ogni tanto scopro qualche fratellino nuovo. A mio padre, l'arrotino della Città bassa, piaceva inseminare in giro e mia madre lo rincorreva col mattarello.

Sono un artista di strada, un prestigiatore a modo mio. Faccio sparire le cose. Per esempio ti ricordi di quel borsellino che portavi in tasca?

Aspetto fisico:
Bello come il sole, che non mi vedete? Ho 20 anni, chi è brutto a vent'anni.
Solo che non mangio tutti i giorni, sono un po' secchetto. Alto nella media.
Rido sempre, sono pieno di boccoli neri. Infatti mi chiamano Riccetto. A volte mi ridono pure gli occhi, che ci posso fare.

Affetti:
Tutta la Città bassa. Rint' 'o core.

Capacitá:
Guarda l'uccellino!

Furbo, di quella furbizia che ti dà solo la strada
Venderebbe sua madre a un cammellaio
Trucchi con le carte, con i dadi, veloce con le mani
Ha una grande fantasia e ama raccontare aneddoti

Difetti:
Se c'è un guaio, io lo inseguo

Ignorante
Un po' svampito
A volte s'imbambola
Non riesce a dire la verità, quando s'innamora delle sue bugie

Se non sono gigli, son pur sempre figli, vittime di questo mondo.

Contatti:
Revanche