Figlio di un vicario benestante è il terzo di sei figli, vivevano nella brulla campagna francese di Longwy.
Aveva solo sette anni quando il padre venne ingannato da un suo "fidato" investitore e perse tutta la piccola fortuna accumulata fino al quel momento. Incapace di superare l'accaduto e vedendosi in rovina il padre si impiccò ad una trave della sacrestia.
Costretti quindi a spostarsi dal fratello della madre, sir George Wilmot che viveva in Bretagna, Noirtier trascorre gran parte della sua adolescenza a studiare e leggere libri nella piccola tenuta di campagna dello zio, membro e cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera.
George Wilmot sarà dunque suo maestro e insegnante di vita, e ancora prima di compiere la maggiore età si appassiona nella ricerca delle erbe e alla creazione di preparati con spezie di ogni tipo. Inizia così l'apprendistato alla Onorevole Società dei Farmacisti ma passato all'incirca un anno, deluso dalle restrizioni imposte ai giovani apprendisti e affrancato dalla pratica decide di mettersi in proprio in qualità di speziale. Intraprende un lungo viaggio ed estende le sue conoscenze fra i vari mercanti della Compagnia Francese delle Indie spostandosi tra i vari porti e città. Tra queste Marsiglia e Navarra.
Ritorna nella sua terra natale quando finalmente si arriva alla pace e viene firmato il trattato di Nimega.
Alla morte dello zio fra alcune carte fa un'incredibile scoperta che lo condurrà alle Due Città.
Secondo maschio della famiglia dopo la morte del fratello maggiore Albert si prende cura delle sue quattro sorelle: Olivia, Sophia, Georgiana e Clémence, alle quali invia una piccola rendita mensile.
E' molto protettivo quando si tratta dei suoi affetti.
Capacitá:
PARLA SVARIATE LINGUE APPRESE NEI SUOI VIAGGI IN TUTTA EUROPA.
MAESTRO NELL'ARTE DELLE TRATTATIVE E DEL MERCANTEGGIARE.
SI DESTREGGIA NELL'USO DELLE ARMI BIANCHE E DA FUOCO GRAZIE AGLI INSEGNAMENTI APPRESI DALLO ZIO.
L'AVER VISSUTO IN MARE ED ESSERE STATO PER UN PERIODO DI TEMPO A "LA COUR DES MIRACLES" LO HANNO RESO UN ABILE GIOCATORE D'AZZARDO E SVELTO DI MANO.
Difetti:
Di animo buono. I suoi modi sono garbati e gentili, ma è anche:
Orgoglioso - Impaziente - Testardo - Bugiardo e spesso Opportunista
