http://le2citta.altervista.org

Scheda Personaggio Descrizione Oggetti Equipaggiamento

Descrizione di Malory

Dice di sé:

L'INFANZIA CHE VORREBBERO TUTTI
La famiglia felice e perfetta non esiste, ma non per Malory. No, la giovane e allegra Malory Octavya Attaway, di ben 8 anni, invece, ci crede fermamente. E questo lo dimostrano i suoi genitori e i suoi ben sette fratelli dove lei è l'ottava. Sa di essere la preferita... certo... è l'unica figlia femmina della casa (oltre sua madre). Non ricorda i suoi primi anni di vita, ma sa fin dal principio che è stata una creatura decisamente desiderata. Tutti i suoi fratelli hanno più o meno poca distanza l'uno dall'altro. Quindi, il più grande, ha si e no 10 o 11 anni di differenza rispetto a lei.
Per quanto sia circondata da maschi riesce a crescere con la sua buona dose di buone maniere, grazia e spiccata bellezza. Possiede la giusta intelligenza e cultura che una bambina come lei deve assolutamente avere (per esempio, fare i conti, leggere e scrivere, certamente anche suonare uno strumento sarebbe magnifico!). I suoi genitori non le hanno, praticamente, precluso nulla. La famiglia felice e perfetta esiste e lei ne è la prova vivente.

LA FIGLIA INDESIDERATA
Gli anni passano e, oramai, Mallory ha 15 anni... ma tutto è cambiato rispetto a pochi anni fa. In famiglia è arrivato un nono figlio in casa Attaway... cioè, non figlio... ma figlia, e tutte le attenzioni che aveva lei si sono riversate su quella nuova bambina che ora ha 7 anni. Non è gelosa di lei, insomma, è sua sorella... ma il modo in cui i genitori hanno cambiato le carte in tavola, le hanno fatto capire, anzi, le hanno fatto prendere la ferrea decisione che della rivalità sana con sua sorella deve assolutamente averla! Che poi... che strana... è completamente diversa da lei... ma forse si sbaglia...

NON C'E' ALCUNA SOMIGLIANZA
Essere reputata zitella a 19 anni non è affatto il massimo per una bellezza eterea come quella di Malory. Ma, insomma sua sorella cresce e ha tutte le attenzioni del mondo, mentre lei sembra praticamente stata lanciata nel dimenticatoio (perchè pattumiera suona troppo male nella sua testa). Gli ultimi anni non li ha vissuti in famiglia ma molto lontana da questa, in un collegio oltre il mare, in un luogo vicino la romantica Parigi. Imparare da zero una lingua non è affatto l'ideale ma, a quanto pare, lei ne sembra particolarmente capace. Si trova al collegio da quando aveva 16 anni e in esso ci ha passato gli ultimi tre anni di vita. Per quanto la sua famiglia non le somigli affatto, nè fisicamente nè caratterialmente... un po' le manca.


LA VERITA'
"E ti sei scomodato a venire fin qui per dirmi questo, caro fratello? Allora potevi restare in Inghilterra!" è passato solo un anno ma la voce di Malory non è mai stata così vicina a quella di una donna adulta. Vorrebbe piangere e lanciare in aria qualche libro francese addosso al Primo dei suoi fratelli, ma il decoro e l'educazione impartitole dalle sue insegnanti glielo impedisce.
"Lord Attaway è morto." dice.
"E tu devi sapere la verità." dice.
"Tu non hai il nostro sangue, ma per non cadere in sciagura, terremo il silenzio." rivela e senza l'ombra di un cuore.
"Ti sposerai e andrai per la tua strada." Le ultime parole sono lo spacco che rende il cuore di Malory in mille pezzi.
Adottata... avrebbe dovuto saperlo. Avrebbe dovuto intuirlo... si è creduta così intelligente e non ha capito che non era loro figlia. Ma non è una gran scoperta... in fin dei conti i celli color oro che ha lei non li aveva nessuno in famiglia e nemmeno gli occhi di quel colore violaceo... soprattutto quelli.
"Certo. Mi sposo! Ma domani partiamo... sono stanca e... come pretendi che io affronti un viaggio in questo modo... dammi almeno questa notte... me lo devi!"
Le ultime parole... un 'ultima grazie... in fin dei conti le basta una notte.

LA VITA DOPO
La carrozza sobbalza e Malory si sveglia all'improvviso da quel sogno ricorrente che fa parte del suo passato. Le ci vuole qualche istante per capire dove si trova e dove stia andando quel veicolo dalle grosse ruote in legno. Giusto. Le Libere Terre. Un altro posto dove ricominciare.
Ricorda quel giorno di fuga come se fosse qualcosa d'irreale, pare quasi una vita precedente, scene non sue ma di qualcun altro; eppure è stata proprio lei a scappare e il tempo era dalla sua. Un terribile temporale ha travolto lei e chi l'ha inseguiva... quanti erano? Non lo rammenta, certamente suo fratello. Ma il temporale ha cancellato le tracce e un fiume l'ha trascinata via nelle sue acque e per poco non l'ha fatta affogare. Si è risvegliata senza memoria in un luogo a lei estraneo. Ricorda una riva, degli alberi un viso di donna. La stessa che le stava tamponando la fronte al risveglio, col corpo affondato in un letto, di una casetta nel bosco. i sono voluti tre mesi per ricordare e i restanti anni per farsi dimenticare. Quella donna è diventata sua madre, amica e maestra. Avvicinandola a un mondo mistico che, sinceramente, ignorava.
Ora ha 24 anni e ha dovuto seppellire quella donna e scegliere di cambiare vita. Lei le ha raccontato delle Due Città e ora le sta raggiungendo. Nessuno della sua vecchia vita l'ha mai cercata, nessuno sentirà quel proprio nome famigliare... e in fin dei conti... a lei va bene così.
Aspetto fisico:

Origini Inglesi (così dice e crede)
Di età giovane (anche se 24 non è proprio giovane)

A modo ma espansiva
A primo impatto sta sulle sue
Quando si affeziona da il cuore
Curiosa al punto giusto
Non è una ribelle ma ha le sue idee

Fisico asciutto
Capelli biondi
Occhi violacei
Carnagione chiara
Non molto alta

Da l'idea di qualcosa di etereo, di estremamente delicato come un fiore da proteggere
Affetti:
-
Capacitá:

Tutti hanno un lato magico e straordinario, lei non è da meno.

Inglese, francese e latino
Sa leggere e scrivere tutte le lingue che conosce
In ambienti ostili, in qualche modo, se la sa cavare
Suona la spinetta
Difetti:

Quando si arrabbia diventa fastidiosamente taciturna.
Contatti:
nessuno