Descrizione di LorenzoDeAulario

Dice di sé:
La mia chronica: Io Lorenzo, cognomento De Aulario, sin da che ero parvulo apena sentivo uno dire V parole subito li rifacevo la sua parlata, che fosse di Terdona o Gavi, et persino da Mediolanum che parlavano un idioma che gnanca i cani insomma.

Aspetto fisico:
Insazziabbile nell'amplesso.
Sprupurziunato nei riguardi delle dimenZioni di esso.
E se trovo la tonna ciusta,
me la ciuccio come una 'ragosta.

Affetti:
La gelosia è sospetto, timore et calunia tra amante e amata e San Giovanni a deto che il perfeto amore caccia ogni timore.

Poi ce sta Ruggero. L'anima de li mortacci sua si sparisce n'aRtra voRta.

Capacitá:
Basta saper legere che impari quel che non sapevi ancora che mentre schrivi, scrivi solo quelo che sai, già dunca patientia, melio che rimango che non so scrivere.

Difetti:
Trope donne fanno male.
Fanno male ar Capitale.
Er Capitale de soRdoni,
ma puro quello ne li calzoni!

Contatti:
Me chiameno lo Stallone de Velletri