Kimiko nasce 12 anni fa nella cittadina asiatica Hanyuan. È una ragazzina sveglia e vivace, cresciuta tra le mura di un bordello gestito da mama-san la vecchia e avida mezzana, e da pa' un uomo eccentrico che sembra avere molte conoscenze mediche. Nonostante il contesto non adatto ad una bambina tutti intorno a lei hanno cercato di perseverare un ambiente di affetto e sostegno reciproco. Kimiko coltiva uno spirito indomito e grazie alla sua curiosità impara le arti della vita e una giusta dose di sfacciataggine da quelle che considera "sorelle" e dal padre apprende le basi della conoscenza delle erbe. La sua vita scorre così tranquilla e serena mentre si rende utile aiutando a servire ai tavoli come cameriera nella casa del piacere.
Un giorno però, durante il suo decimo anno, Kimiko si è dovuta scontrare con la realtà e, ciò che è sempre stato spensierato prende una piega oscura quando viene rapita da individui senza scrupoli. Trascinata lontana dalla sua casa, dalle donne con cui aveva condiviso la vita nel bordello e soprattutto da suo padre, la ragazzina ha dovuto affrontare le difficoltà di un mondo sconosciuto. Trascorse giorni di viaggio su una nave fin quando non giunse in un paese occidentale sconosciuto dove fu venduta come serva a ricchi padroni crudeli.
La sua nuova realtà era fatta di privazioni e punizioni. Spesso, veniva privata del cibo e costretta a lavorare senza tregua, il suo spirito messo a dura prova dalla fame e dalla fatica.
Costretta a rimanere inginocchiata per lunghe ore, ad essere bacchettata oppure a restare rinchiusa in piccole stanze fredde, Kimiko cerca un modo per sfuggire a questo inferno. La sua determinazione cresceva così come il suo desiderio di ribellione. Insieme alle poche amiche che aveva trovato durante la sua prigionia, e nonostante le punizioni che rischiavano ogni giorno, sono riuscite ad elaborarono un piano audace per la fuga.
Facendo affidamento alle conoscenze affinate nel corso del tempo li trascorso riuscirono ad eludere la sorveglianza e a sfuggire da quella casa. Tuttavia, il caos e le avversità separarono Kimiko dalle sue amiche mentre cercavano di nascondersi per i vicoli bui.
Una volta sola per le vie si è dovuta adattare alla nuova situazione. Rubacchiare divenne la sua nuova arma contro la fame e la scaltrezza imparata da mama-san le diedero l'abilità necessaria per cavarsela per la strada fino a che il suo vagabondare la condusse ai confini delle Due Città
Aspetto fisico:
12 anni
Ragazzina come tante, non è ancora entrata in quella fase dove le femmine devono comportarsi come tali.
Alta... no, non è alta
Esile e atletica, parrebbe lesta a cavarsi di impiccio.
Ha un visetto candido e capelli neri come l'inchiostro sproposistatamente lunghi.
Occhi a mandolarla espressivi sembrano animarsi e trasmettere ogni cosa le passi per la testa.
Labbra piene dipinte di un colore naturale che accentuano un sorriso contagioso tanto spontaneo quanto incline a prendere in giro.
Carattere
Spontanea, Testarda, sconsiderata, sfacciata.
Impulsiva, non riflette mai sulle conseguenze.
Raramente si tira indietro nelle cose, non sembra possedere uno gran spirito di autoconservazione.
Non sopporta le angherie verso i più deboli.
Trova difficile accettare aiuto da altri.
Ad una prima occhiata può apparire arrogante, tuttavia sa anche essere gentile e solare quando si trova con le persone giuste
Allineamento: caotico buono
Affetti:
Stanno tutti bene
Capacitá:
Cacciarsi nei guai
Indispettire
Dire di no, e talvolta a sorpresa di si.
Difetti:
Dicono che sia riuscita a prendere il peggio dalle persone che l'hanno cresciuta... dicono. Gli altri lo dicono.