Del suo sangue conosce solo la provenienza paterna, l'unica cosa che avrebbe preferito ignorare.
Figlia di Kaspar Janssen, ricco mercante olandese, ha vissuto un'infanzia piuttosto agiata ma totalmente anonima. Con due dita si può contare la sua vita: sua cugina Evie e Jacco Otten, figlio del socio in affari di papà Kaspar e bersaglio delle numerose trame amorose che Desdemona tesseva fantasticando nelle proprie stanze.
...la maledetta guerra. Quella che guerra che vide il padre impegnato, anche se non proprio in prima fila. Qual è il dovere di un mercante se non quello di fornire risorse agli eserciti in guerra? Forse, sarebbe stato meglio favorire il proprio di esercito, piuttosto che vendersi al nemico per una cifra doppia. Ma qual è il dovere di un mercante se non quello di vendere tutto, persino se stesso? E perchè fermarsi a se stessi e non vendere anche la propria figliola? Si, è proprio ciò che fece il vecchio Kaspar dopo aver rischiato la bancarotta per coprire d'oro due funzionari olandesi e di silenzio i propri misfatti
Fu così che dopo aver attraversato mezza Europa per raggiungere il suo nuovo padrone, che Desdemona ebbe la fortuna di trovarsi con le mani slegate e i propri carcerieri addormentati e ubriachi fradici.
La sua piccola, immancabile, dose di sfortuna fu di liberarsi nel bel mezzo della notte in una radura di chissà che posto della Francia
Allineamento:legale malvagio
Poco alta, persino per la sua età, circa un metro e quarantatre.
La pelle chiarissima è resa ancora più candida dalle abitudini nottambule; un osservatore abbastanza attento potrebbe pensare a una salute cagionevole.
Il corpo è piuttosto esile: polsi piccoli, petto stretto; solo i fianchi sembrano accennare un qualche tipo di slancio allargandosi quel poco che basta a conferire un minimo di rotondità al suo corpo.
Ha una lunga chioma corvina che tende spesso a raccogliere sulla spalla destra.
Segni particolari: una piccola cicatrice le solca la pelle, partendo dallo spazio che separa le due sopracciglia, fino a spegnersi poco più sopra del naso.
Nella sua forma animale ha l'aspetto di una volpe albina di medie dimensioni, dagli occhi azzurri e dal manto completamente bianco.
Madre, sorella, amica...tutto.
Uno spiccato senso dell'ironia, al massimo del suo splendore nelle situazioni di sventura.
Ottima lettrice, di romanzi e di persone, abilità che le permette di fare affidamento su di una buona risolutezza.
Se vi ama, vi sarà fedele e difficilmente vi volterà le spalle
Sa ferire e confondere con la lingua
Si ammala facilmente, ha poca forza (poca, persino per una giovane donna).
Può giocare sporco se molto determinata.
Quella stessa ironia che le alleggerisce le sfortune può risultare insopportabile se la sventura è altrui.
Incoscienza: col tipico candore giovanile, non ha ancora imparato a valutare bene i rischi che la circondano, cosa che potrebbe portarla spesso a ficcarsi nei guai.
Maledizione del Sangue (Damna)