Cresciuta alla Corte di Spagna, forgiata dagli intrighi e dai sussurri bisbigliati alla luce fioca ed aranciata delle candele, passati di bocca in bocca dalla servitù maliziosa e dalla nobiltà annoiata. Figlia ultimogenita del Marchese de Altamira y Quiroga, legata dal sangue ad altre altisonanti e blasonate famiglie spagnole. Le appartengono tutti i vizi e gli stereotipi di una Dama di Corte, dalla civetteria al gioco d’azzardo: innumerevoli le risate ai banchetti e le marachelle combinate assieme alla cugina da parte di madre, Ileana, almeno fino al trasferimento di quest’ultima nelle Libere Terre. Il loro rapporto è proseguito per via epistolare, fino a che la Reggente della Città di Luce non ha domandato alla parente di raggiungerla in territorio francese.