Descrizione di Armand
Dice di sé:
Armand Bernard Dubois,
nato nel 1642 a Chartres, iniziò il suo viaggio di scoperta verso l'oriente seguendo le orme del padre mercante. Tuttavia, l'irresistibile richiamo del mare lo spinse ben presto a prendere una strada diversa, lasciando dietro di sé le scartoffie mercantili per immergersi nei misteri del Mare Oceano indiano entrando a far parte di una
compagnia mercantile francese.
Armand divenne marinaio e si immerse in un mondo di profumi esotici, colori vibranti e culture sconosciute. Il cuore dell'Oriente lo avvolse con il suo fascino, e Armand decise di ancorare il proprio destino tra le terre lontane.
Mentre la nave solcava i mari, Armand non poteva ignorare l'attrazione per le terre ancora inesplorate. Con coraggio e spirito avventuroso, decise di mettere piede a terra,
fondando basi mercantili in Oriente. Esplorando l'entroterra, scoprì mondi e culture diverse, costruendo ponti commerciali che avrebbero legato l'Oriente alla Francia. La sua sete di conoscenza, la sua curiosità lo avvicinò a culture lontane prima come uomo, poi come mercante.
Tra gli indigeni, mercanti e marinai, Armand guadagnò il
soprannome di "Jaguar". La sua abilità nel muoversi con passo felpato nelle intricati relazioni, il suo silenzioso fascino e la sua destrezza nel commercio gli valsero questo titolo. Il Jaguar di Chartres diventò noto per la sua capacità di tessere legami e alleanze, aprendo strade di scambio tra mondi lontani, riuscendo cosi a far arrivare in Francia spezie e sete preziose, gemme e pietre dure, tinture e tanta iuta.
Oggi, sono in molti in Francia che indossano le sete da lui commerciate, cosi come le donne che indossano una delle pietre passate tra le sue mani o tra quelle dei suoi agenti commerciali, o ancora i sacchi di iuta pieni di pepe, considerato afrodisiaco, con il logo del Jaguar stampigliato sopra.
Con un buon gruzzolo in banca e con la voglia di vedere com'è la Francia, si prepara a fare rotta di ritorno, senza voler recidere il proprio recente passato indiano.
Un piede nel piantato in India e uno che cerca di protendersi verso la Francia per questo figlio del Giglio, che vuol tornare a casa.
Aspetto fisico:
Moro, dagli occhi chiari
173 cm, dalle spalle larghe data la vita in mare
78 kg, dai fianchi sottili data la dieta a base di riso e tofu :)
PV: Riccardo Scamarcio, in "L'ombra di Caravaggio"
Affetti:
Probabilmente la morte del padre è il motivo per il quale vuole rientrare in Francia.
In India non c'è nessun affetto particolare anche se qualche figlio in India deve averlo pur lasciato in qualche reggia di qualche Maharaja.
Capacitá:
>> discrete abilità di NAVIGAZIONE
>> parlotta qualche lingua del sub-continente indiano
>> ha conosciuto la religione e la filosofia indù
>>> buone capacità di commercio e contrattazione
>>>> ben introdotto in alcune corti indiane
>>> buona conoscenza di alcune zone dell'India
>> dicreta abilità con la spada e pistola
>>> meglio con i pugni
Contatti:
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