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Oggetti di Re Sole - Mezzi di Trasporto

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Landeau "Roi LuigiXIV"

Telaio in faggio, sospensioni a balestra e cerchio ruote in metallo temprato, fregi in noce e smalti in oro zecchino. Sulle portiere è affrescata "La Venere". Dono degli Artigiani.

Barchetta "Le Fantôme Noir"

un Dinghy: Piccola barca a vela o a remi che poteva essere facilmente manovrata da una sola persona. Utilizzate spesso come tender per navi più grandi o per brevi spostamenti. Usata per commerci leciti e meno leciti... il materiale non è dei migliori e la manodopera non è delle migliori. Questo rende il prezzo della barca assai abbordabile.
Può trasportare fino a 4 persone e un carico di tre casse o barili.

Carrozza da Trasporto

Cuore robusto e passi sicuri: il nostro fedele compagno per ogni tragitto.

Carrozza "Caravelle"

Il mezzo si presenta con arroganza e ignoranza indomite: 2 tonnellate di autentico acciaio tedesco della Rhur e legno della foresta nera, tenute insieme da kilometri di maschie saldature.
Nessuna presenza di elettronica, centraline, assistenze computerizzate, servocomandi e tutte quelle diavolerie che hanno trasformato una generazione di guidatori in rammolliti e pavidi mezzuomini: qui, anche solo per far girare i cavalli da fermo, devi aver fatto due anni di palestra e ti servono dei bicipiti che Lou Ferrigno lèvati.
Se riesci a convincere i cavalli a muoversi (e devi essere uno che non si arrende), avrai l’emozione di essere avvolto da una nuvola bianca di polvere irrespirabile, che nemmeno Satana in persona mentre si fuma un Havana di mezzo metro.
Per cambiare andatura non devi mostrare nessuna incertezza. se i cavalli percepiscono in te il tarlo del dubbio, o se sbagli l’innesto di pochi millimetri, si piantano e ti tocca muoverti a 600m all’ora.
Da 0 a 30 in due settimane.
Il consumo e il rumore sono quelli di un Boeing 767 in decollo.
Oltre gli 10 kmh puoi solo gridare e sperare che il passante intuisca qualcosa.
La tenuta sul bagnato è quella di un orso.
Ubriaco.
Bendato.
Con la labirintite.
E i pattini.
Lanciato sulla discesa del Gottardo.
Ghiaccio e neve affrontabili solo previa benedizione mista, da parte di almeno 3 ministri di culto di religioni diverse.
Poderosi freni garantiscono il brivido del rischio anche su fondo asciutto e a basse velocità.
Interamente riparabile a mano, in ogni sua parte, a chiunque provvisto di fucina e di nozioni elementari di metallurgia e di alchimia.
Le parti più lussuose sono fatte in autentico, rarissimo compensato.
A prova di incidente, è in grado di sbriciolare all’impatto qualunque carro fabbricato dopo il 1670, e con 4 martellate torna come nuovo.

Nave "Il Leone del Mare"

La De Leeuw van de Zee (Il Leone del Mare) è una maestosa nave da guerra olandese del XVII secolo, famosa per la sua potenza e bellezza. Con le sue vele decorate, incute timore nei cuori dei nemici.

Armamento:
40 cannoni principali distribuiti lungo i due ponti.
10 cannoni leggeri montati sulla prua e sulla poppa per combattimenti ravvicinati.
Diverse armi da fuoco leggere per l'equipaggio, inclusi moschetti e pistole.
Equipaggio:
200 uomini, comprendenti marinai esperti, artiglieri e soldati.
Ufficiali di alto rango tra cui il capitano, il primo ufficiale, e il maestro d'artiglieria.
Personale di supporto come carpentieri, cuochi e chirurghi di bordo.
Velocità di navigazione:
Velocità massima di 12 nodi con vento favorevole.
Velocità di crociera di circa 8 nodi, ideale per lunghe traversate e manovre in battaglia.