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Oggetti di AkiraVanHealter - Attrezzo

Tutti gli oggetti

Le torture ~ Fiore del Dolore

Questo strumento di tortura, conosciuto come "Pera di Ferro", è un aggeggio inquietante ideato per infliggere dolori insopportabili. Forgiata in ferro resistente, la pera è composta da quattro petali metallici che si aprono gradualmente tramite un meccanismo a vite, azionato girando la chiave.
Alla base della pera, un robusto anello di ferro collega lo strumento a una catena in maglie di ferro, permettendo al carnefice di manovrarla con precisione.
Il meccanismo a vite è robusto e preciso, progettato per aprire i petali lentamente e inesorabilmente
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~Anello della Penitenza

Questo strumento di mortificazione, noto come "Cilicio", è un oggetto di auto-punizione e penitenza. Forgiato con anelli di ferro intrecciati, è progettato per essere avvolto attorno al corpo, tipicamente sulla coscia o attorno al braccio, e legato con lacci di cuoio robusto.
Gli anelli di ferro, accuratamente lavorati a mano, sono disposti in modo da formare una struttura a rete che, a contatto con la pelle, provoca un'irritazione costante e dolorosa. I bordi degli anelli non sono stati levigati, ma lasciati ruvidi e irregolari, per garantire che ogni movimento del corpo amplifichi il disagio e la sofferenza. I lacci di cuoio, scelti per la loro resistenza e durata, permettono di fissare saldamente il Cilicio in posizione, assicurando che non si allenti durante l'uso prolungato.
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~ Il Rompiscatole

Dispositivo di tortura costruito interamente in ferro battuto, un materiale scelto per la sua durezza e durabilità. La base del dispositivo è costituita da un telaio rettangolare in ferro con quattro colonne verticali che sostengono il meccanismo principale.
Al centro si trova una robusta vite senza fine, collegata a una manovella di grandi dimensioni nella parte superiore. Questa manovella permette di applicare la pressione necessaria per il funzionamento del dispositivo.
Il prigioniero viene posizionato con la testa all'interno del dispositivo, con il mento appoggiato sulla piattaforma inferiore. La calotta emisferica viene quindi abbassata sulla sommità della testa del prigioniero tramite la rotazione della manovella. Man mano che la vite viene girata, la pressione esercitata sulla testa del prigioniero aumenta gradualmente, causando dolore estremo e, in alcuni casi, danni fisici irreparabili.
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~Piramide del Tormento

Dispositivo di tortura costruito principalmente in legno massiccio, scelto per la sua robustezza e durata nel tempo. Le parti metalliche, come gli anelli e le catene, sono forgiate in ferro, trattato per resistere all'usura e mantenere la solidità necessaria per sopportare il peso del prigioniero.
Il prigioniero viene posizionato sopra la punta della piramide, con le catene fissate agli anelli di ferro per mantenerlo in posizione. Il peso del corpo del prigioniero causa un'inflizione di dolore crescente, amplificato dai bordi affilati della struttura piramidale. Il meccanismo di sospensione permette di controllare l'intensità del dolore, sollevando o abbassando il prigioniero
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~ Morsus Ferreo

Quest'attrezzo di tortura, conosciuto come "Schiaccia Pollici", è forgiato interamente in ferro battuto, un materiale scelto per la sua resistenza e durabilità. La struttura principale è costituita da due barre parallele con una superficie dentellata, progettate per garantire una presa salda e implacabile sul dito della vittima.
La parte superiore è dotata di una vite centrale robusta, completata da un'ampia testa a forma di farfalla, che permette di applicare una pressione controllata e progressiva. La vite, girata lentamente, avvicina le due barre e schiaccia gradualmente il pollice inserito tra di esse, causando un dolore intenso e prolungato. Gli spigoli delle barre sono stati deliberatamente lasciati grezzi e irregolari, per aumentare ulteriormente la sofferenza inflitta.
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~ Tormentatore degli Arti

Il "Tormentatore degli Arti" è costruito utilizzando legno massiccio di quercia e acciaio temprato. La robustezza della quercia garantisce che la struttura possa sopportare il peso del prigioniero e le tensioni meccaniche imposte durante l'uso. L'acciaio è scelto per la sua resistenza e capacità di mantenere l'integrità sotto pressione.
Alle estremità del banco sono montati due tamburi di legno, ciascuno con un argano in acciaio. Questi tamburi sono collegati a manovelle che permettono di avvolgere e stringere le corde, aumentando la tensione sugli arti del prigioniero.
Il prigioniero viene steso sul banco con i polsi e le caviglie assicurati alle manette. Le manovelle vengono girate, avvolgendo le corde attorno ai tamburi e aumentando la tensione sugli arti. Il meccanismo di blocco consente di mantenere la tensione costante, estendendo gradualmente il corpo del prigioniero e infliggendo un dolore agonizzante che può portare alla dislocazione delle articolazioni e altre gravi lesioni.
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~ Forcella

Il dispositivo presenta due coppie di punte acuminate, una superiore e una inferiore, ciascuna composta da due denti affilati. Le punte sono progettate per essere posizionate sotto il mento e sopra il petto della vittima, impedendo qualsiasi movimento della testa senza causare estremo dolore.
La vittima è costretta a indossare la forcella, con le punte acuminate posizionate sotto il mento e sopra il petto. Ogni movimento della testa provoca un immediato dolore, costringendo la vittima a rimanere perfettamente immobile. Questo strumento è utilizzato per impedire qualsiasi movimento durante gli interrogatori o come punizione.
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~ Flagellatore del Destino

Il componente centrale del dispositivo è una grande ruota di quercia, composta da un robusto cerchio esterno e raggi solidi che convergono verso un mozzo centrale. Il diametro della ruota è tale da permettere di legare il prigioniero in posizione distesa.
La ruota è montata su una solida struttura triangolare di quercia, con un asse centrale di ferro battuto che permette alla ruota di girare liberamente.
Il prigioniero viene legato sulla ruota con le braccia e le gambe fissate ai ganci e agli anelli di ferro. Una volta assicurato, la ruota viene girata lentamente tramite le manovelle, causando un dolore estremo. Il movimento rotatorio può causare fratture, dislocazioni e gravi lesioni ai tessuti.
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~ Pinza del Tormento

La pinza è composta da due lunghe aste di ferro che agiscono come manici. Questi manici sono abbastanza lunghi da permettere all'aguzzino di mantenere una distanza sicura dalla vittima durante l'uso dello strumento.
Alla fine delle aste di ferro, vi sono due semi-cerchi che si incontrano per formare un cerchio completo quando la pinza è chiusa. Questi morsetti sono dotati di denti affilati e appuntiti lungo il bordo interno. I denti sono stati forgiati per penetrare e strappare il tessuto con forza, causando estremo dolore.
La vittima viene immobilizzata, e la pinza viene posizionata intorno al seno. Chiudendo i manici, i morsetti dentati afferrano il tessuto. Una volta chiusi, i morsetti applicano una pressione intensa, lacerando e strappando il tessuto. L'azione di chiusura è lenta e metodica, progettata per prolungare il dolore e l'agonia
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~ Morsa delle Ginocchia

La morsa è composta da due robuste tavole di legno di quercia, posizionate parallelamente e collegate da due viti di ferro forgiato. Queste viti permettono di avvicinare o allontanare le due tavole mediante la rotazione.
Le due viti di ferro forgiato, una su ciascun lato della morsa, sono dotate di maniglie che permettono di aumentare gradualmente la pressione sui denti acuminati. Le viti sono scolpite con precisione per garantire un funzionamento fluido e una pressione uniforme
La vittima viene costretta a inserire le ginocchia tra le due tavole della morsa. Le viti vengono quindi girate lentamente, facendo avvicinare le tavole e spingendo i denti acuminati nei tessuti molli e nelle articolazioni delle ginocchia. La pressione crescente infligge un dolore lancinante e può causare danni permanenti ai legamenti e alle ossa.
La vittima viene costretta a inserire le ginocchia tra le due tavole della morsa. Le viti vengono quindi girate lentamente, facendo avvicinare le tavole e spingendo i denti acuminati nei tessuti molli e nelle articolazioni delle ginocchia. La pressione crescente infligge un dolore lancinante e può causare danni permanenti ai legamenti e alle ossa.
La vittima viene costretta a inserire le ginocchia tra le due tavole della morsa. Le viti vengono quindi girate lentamente, facendo avvicinare le tavole e spingendo i denti acuminati nei tessuti molli e nelle articolazioni delle ginocchia. La pressione crescente infligge un dolore lancinante e può causare danni permanenti ai legamenti e alle ossa.
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti


Le torture ~ Museruola del Pentimento

La museruola è composta da una fascia metallica che avvolge la testa della vittima, posizionandosi intorno alla bocca. La fascia è regolabile per adattarsi a diverse dimensioni del cranio, grazie a una serie di cerniere e fibbie anch'esse in ferro.
La museruola è dotata di cinghie di fissaggio laterali, che si chiudono saldamente dietro la testa. Queste cinghie sono dotate di fibbie e ganci in ferro che ne permettono una chiusura sicura e difficile da rimuovere senza attrezzi specifici.
Una robusta catena di ferro è attaccata alla museruola. Questa catena può essere usata per legare la vittima a una parete o a un'altra superficie fissa, limitando ulteriormente i movimenti e aumentando il senso di prigionia.
La vittima viene costretta a indossare la museruola, che viene quindi stretta intorno alla testa e fissata con le cinghie. La catena può essere utilizzata per ancorare la vittima, rendendo impossibile la fuga o movimenti liberi. Il design della museruola impedisce qualsiasi forma di comunicazione verbale, infliggendo un'umiliazione psicologica oltre al disagio fisico.
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Le torture ~ Flagello del Martirio

Il manico del flagello è una robusta asta di ferro, lunga abbastanza per essere impugnata con entrambe le mani. È dotato di un anello alla sommità per appenderlo quando non in uso. Il ferro forgiato del manico è stato modellato per offrire una presa sicura e stabile.
Dal manico si diramano sei catene, anch'esse in ferro. Ogni catena è composta da maglie resistenti e flessibili, progettate per mantenere la loro integrità sotto sforzo.
All'estremità di ogni catena è fissata una punta in metallo temprato, modellata a forma di stella con punte affilate. Queste punte sono progettate per lacerare la carne
Il flagello viene brandito dall'aguzzino con forza, facendo sì che le catene e le punte colpiscano la vittima con violenza. Le punte penetrano la pelle, causando ferite multiple e gravi. L'effetto combinato delle catene e delle punte assicura un dolore intenso e diffuso su un'ampia area del corpo della vittima e infliggere ferite profonde con ogni colpo.
Realizzato per la Sala Torture della Congrega dei Necromanti

Frusta ~ Rammarico

Attrezzo da flagellazione forgiato con cura e dedizione, adatto a infliggere un castigo preciso e inesorabile. Il manico è realizzato in legno di frassino, rinomato per la sua robustezza e capacità di resistere a colpi e torsioni. Manico rinforzato con strisce di metallo e chiodature, in modo che resista nel tempo, anche nelle mani più vigorose.
Ogni sezione del manico è ricoperta da placche di ferro e anelli d'acciaio battuto, per offrire una presa sicura, anche con mani sudate o insanguinate.
La parte frustante è fatta di cuoio grezzo, intrecciato con maestria per ottenere una corda flessibile ma resistente. La coda è leggermente sfilacciata alla punta, pensata per creare lacerazioni più profonde con ogni colpo e rendere più dolorosa ogni sferzata