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Oggetti di Kesh - Gioiello

Tutti gli oggetti

Messager des Mortes

Spilla mantello in argento finemente lavorato. Al centro, su base di alabastro rosso, una testa di corvo con rubino

Un regalo da parte di un amico che ora non c'è più.

Ciondolo "Amicizia"

Ciondolo in pelle naturale, bollita in olio al fine di conferirle maggior durabilità. Sul retro sono marchiate antiche rune celtiche, simbolo dell'amicizia. Deicide

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Anello "Leviathan"

Serpente del caos primordiale. Anello in oro, che rappresenta l'appartenenza al clan. " Per essere nella morte ciò che non fummo in vita. "

Anello rinvenuto in un fagottino all'interno di un cunicolo sotterraneo.

Una sola parola ormai quasi del tutto sbiadita è ancora leggibile sulla parte interna del pezzo di stoffa che infagottava l'anello: Knulp.

Medaglia del terzo Classificato

Terzo premio per il “Torneo di Tiro con l’Arco” della Città Oscura. L’oggetto viene consegnato in un cofanetto sul quale è raffigurata l’immagine di una luna, simbolo della Città Oscura

Anello "Eterno"

Anello in argento a fascia larga, ove sulla parte alta, minuziosi intarsi riproducono un motivo fiammeggiante, ricordando così l'appartenenza al branco delle Fiamme della Fenice, al centro del monile, un rubino incastonato, simbolo della Fiamma Eterna

Anello "Plenilunio di Thule"

Gioiello araldo della Stirpe di Wotan. Lavorato a mano nelle dettagliate decorazioni e impreziosito da uno zaffiro di un blu intenso: quasi fosse possibile perdersi in quel brillare e scordarsi dei limiti umani per spingersi oltre verso l'improbabile

Il ricordo di una famiglia lasciata.

Anello ¤ Nobili Genere Natus

Anello realizzato interamente in argento. Presenti solo due esemplari in tutto il regno. Il monile presenta alle estremità due teste di lupi finemente intarsiate. All'interno vi è inciso "La luna sopra di te,
Io dentro di te" A.
Creato da Elisabeth


Voi dite ch'io sono l'eletto, e io vi credo.
Voi dite ch'io sono speciale, e io non vi smentisco.
Farò di tutto per far si che le vostre parole rispecchino quanto più il vero, madre.